COSA SONO I FILI DI TRAZIONE?
Si tratta di una nuova alternativa medica al vecchio lifting chirurgico, tecnicamente definita fili di trazione al viso e al collo.
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QUALI SONO I VANTAGGI DELL’UTILIZZO DEI FILI DI TRAZIONE?
QUALI SONO I VANTAGGI DELL’UTILIZZO DEI FILI DI TRAZIONE?
Sicuramente i vantaggi sono molteplici, tra i principali il fatto di poter effettuare il trattamento in ambulatorio, evitando la sala operatoria. Questo implicherà anche il non dover ricorrere all’anestesia e a procedure che non prevedono una lunga degenza senza rischi.
Parliamo di innovazione, ma in realtà la tecnica dei fili di trazione gode di una tradizione di utilizzo di circa 15 anni, che oggi ha visto la sua evoluzione grazie a nuovi composti e materiali.
Le zone maggiormente interessate sono il contorno del viso per ridefinirlo, l’area mandibolare per trazionarla, le guance e zigomi per sollevarli. Si usano anche per elevazione e/o trazione dell’area sopraccigliare per il trattamento del contorno occhi, delle pieghe nasogeniene, per la riduzione del sottomento e per il ringiovanimento e trazione del collo e del decolté.
COME FUNZIONA QUESTO SISTEMA?
É innanzitutto necessario effettuare una visita preliminare ed utilizzare una matita dermografica per marcare le aree del viso, del collo e del décolleté, che devono essere trattate in base alla situazione e alle richieste del paziente.
A seguito di questa visita preliminare si procederà all’inserimento di aghi sottilissimi (29-31 G) dentro i quali sono presenti fili altrettanto sottili, di tipo anallergico e biocompatibili.
L’inserimento di questi aghi non è doloroso, si avverte solo un lieve fastidio, qualora vengano inserite le cannule, il cui spessore è leggermente maggiore, si può richiedere al medico di intervenire con anestetici applicati localmente.
La manovra a rimozione di tali aghi è indolore e atraumantica, mentre i fili inseriti nel tessuto contribuiranno a dare un effetto lifting immediato e consentiranno la produzione di collagene endogeno (cioè prodotto dal proprio organismo), stimolando così il ringiovanimento cutaneo e aumentando l’elasticità cutanea.
Essendo composti di un materiale totalmente bioriassorbibile, i fili verrano degradati in maniera costante dall’organismo nell’arco di 6–8 mesi. In genere si utilizzano da 2 a 10 fili per seduta, quantità variabile soprattutto in base al numero delle zone da trattare.